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LA SCUOLA PRIMARIA IN OSPEDALE

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bambinoLa scuola in ospedale assolve un'importante funzione, come esplicitato nella C.M. n. 43 del 26/02/01:

"Il servizio scolastico diviene parte integrante del processo curativo che non corrisponde solo freddamente a un diritto costituzionalmente garantito, ma contribuisce al mantenimento o al recupero dell'equilibrio psicofisico degli alunni ricoverati tenendo il più possibile vivo il tessuto di relazioni dell'alunno con il suo mondo scolastico e il sistema di relazioni sociali e amicali da esso derivante"

La scuola primaria statale è presente all'Ospedale Infantile "Regina Margherita" di Torino, dall'anno 1967. Nata come sperimentazione, è divenuta dopo pochi anni, posto effettivo di titolarità per gli insegnanti di ruolo.

La scuola ospedaliera è succursale della Scuola Primaria Statale "Vittorino da Feltre" di Via Finalmarina n. 5 - 10126 Torino.

Le insegnanti svolgono le attività didattiche con i bambini presso l'O.I.R.M-S.ANNA e le attività collegiali e di aggiornamento con i colleghi nella sede centrale. In ospedale, in oltre,in alcuni casi, partecipano ad incontri periodici programmati con i medici e gli psicologi del proprio reparto, collaborano in attività comuni con gli animatori e i volontari presenti nella struttura ospedaliera.

Le lezioni vengono effettuate dal lunedì al venerdì in orario compreso tra le 8,30 e le 14,00.

Attualmente gli insegnanti in servizio sono sette a tempo pieno e una insegnante di religione a tempo parziale. Gli insegnanti indossano un camice verde.

LE FINALITA'

Le finalità della scuola ospedaliera sono:

  • Garantire il diritto allo studio
  • Limitare fenomeni di abbandono e dispersione scolastica
  • Ovviare a eventuali situazioni di emarginazione
  • Contribuire al progetto di guarigione del bambino ammalato, favorendo il ripristino di situazioni di normalità
  • Assicurare continuità al processo educativo
  • Mantenere il contatto tra lo studente e la scuola di appartenenza

La scuola in ospedale è una scuola "complessa", inserita in un sistema scolastico complesso.

Il docente ospedaliero è anche un mediatore culturale,un facilitatore dell'apprendimento che orienta ed offre strumenti per integrare il quadro di conoscenze e competenze dei singoli bambini.
Molti aspetti dell'insegnamento della scuola in ospedale per la loro peculiarità ed essenzialità possono diventare modello ripetibile e riproponibile anche nella scuola pubblica territoriale.

I capisaldi della scuola ospedaliera fondano le basi su una didattica speciale che si può sintetizzare in sette punti:

  1. flessibilità dell'Insegnamento
  2. piccoli gruppi di allievi eterogenei per età
  3. trasversalità
  4. didattica breve
  5. percorso individualizzato
  6. ottimizzazione dell'attività didattica
  7. utilizzo nuove tecnologie

LO SPAZIO E IL TEMPO A SCUOLA

Le lezioni e le attività vengono organizzate in modo tale da venire incontro alle esigenze di ogni bambino, nel rispetto della situazione personale e del suo stato psicofisico.

Gli interventi sono spesso di tipo individualizzato al letto del bambino usando i tavolini presenti nelle stanze.

Quando i bambini possono alzarsi dal letto e uscire dalla loro camera si lavora nelle sala giochi, in corridoio e, dove c'è, nell'aula predisposta allo spazio scuola.

Alcune volte è possibile riunire tre o quattro bambini e ricreare in piccolo una situazione di classe con attività di manipolazione, costruzione , pittura... per la realizzazione di laboratori, ricerche, lavori collettivi, ecc.

Nella scuola ospedaliera il tempo destinato ad ogni piccolo paziente è estremamente flessibile, l'organizzazione e la programmazione didattica devono tenere conto di quelli che sono i tempi che scandiscono la giornata in ospedale, in base alle visite mediche, ai momento di terapia, ai pasti, alle visite dei parenti.

Il tempo dedicato al singolo alunno viene stabilito dall'insegnante in base alla situazione clinica del bambino.

METODOLOGIA

L'atipicità della Scuola in Ospedale richiede una programmazione intesa come rete di attività e di proposte didattiche significative ed interconnesse.

E' importante, per le insegnanti che lavorano accanto ai bambini ammalati, condividere regole, norme comportamentali e pedagogiche unitarie.

Particolare rilevanza viene data ai momenti:

  • dell'accoglienza
  • della definizione degli obiettivi (generali, per brevi degenze, per medio e lungodegenze)
  • dell'insegnamento individualizzato
  • della valutazione e del recupero
  • dell'autovalutazione dell'insegnante

Di norma, dopo le prime due settimane di degenza, si prende contatto con la scuola di provenienza al fine di favorire la continuità didattica e per ricevere informazioni sul programma svolto dalle insegnanti in classe della scuola di provenienza.

Al termine della degenza di ciascun bambino, le insegnanti tracciano il profilo dell'alunno e descrivono le attività svolte che inviano alla scuola di provenienza dell'alunno.

Viene in oltre rilasciato un attestato di frequenza.

Nei casi in cui la frequenza si estende all'intero anno scolastico o almeno per un intero quadrimestre, in accordo con la scuola di provenienza, i docenti ospedalieri compilano la scheda ministeriale 313 ed il giudizio finale di ammissione alla classe successiva.

MULTIMEDIALITA' IN OSPEDALE

La scuola in ospedale utilizza le nuove tecnologie per le attività didattiche e per la comunicazione di raccordo con le scuole di provenienza degli alunni.

L'uso del computer per le attività didattiche e per la comunicazione è quasi quotidiano.per le attività didattiche. Si utilizzano:

  • CD Rom didattici e di consultazione
  • Internet
  • Posta elettronica
  • Teledidattica e videoconferenza
  • Programmi di videoscrittura e disegno

L'uso del computer e l'attività di teledidattica in ospedale sono finalizzati all'organizzazione di forme di studio e di lavoro per i bambini lungodegenti che a causa di prolungati protocolli di cura non possono partecipare alle normali attività scolastiche presso la scuola di appartenenza.

Generalmente vengono utilizzati computer portatili che permettono il lavoro ai letti dei bambini che non possono alzarsi consentono di allestire ogni giorno dei "laboratori" nelle stanze di degenza.

PUBBLICAZIONI:

  • "A scuola in pigiamino" di Francesca Michelon edito da "Lampi di stampa"
  • "Istruzione ospedaliera e domiciliare" a cura di Gruppo regionale Scuola in ospedale Torino 2009

Indirizzi e Recapiti

Sede Centrale: D.D. "Vittorino da Feltre" - Via Finalmarina, 5 - Torino
tel: 011 - 696.78.09 fax: 011 - 663.52.18
sito: http://www.mus-e.torino.it/scvittorino.html

Sezione Ospedaliera: Ospedale Infantile Regina Margherita - Piazza Polonia 94 - 10126 Torino tel: 011 - 313.5302
E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Altre informazioni sulla Scuola Ospedaliera si possono trovare sul Sito: http://www.colorideibambini.it

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 06 Ottobre 2014 11:50 )
 
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