SCUOLA OSPEDALIERA DI TORINO - COSA RAPPRESENTA LA SCUOLA E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
COSA RAPPRESENTA LA SCUOLA
La scuola rappresenta la normalità, il contatto con i coetanei, la possibilità di esperienze educative e culturali, la possibilità di un ruolo attivo nel contesto della classe o della società.
Nel percorso evolutivo del bambino, la scuola rappresenta una prima esperienza di inserimento sociale e, nel caso di un adolescente, una fase di consolidamento dell'attività sociale.
Diventa importante mantenere ritmi di vita che, nonostante l'ospedalizzazione siano vicini alle esigenze dei ragazzi anche per evitare disarmonie nello sviluppo mentale.
La possibilità di frequentare la scuola, seppure in ospedale, lo tutela dal rischio di interruzione del percorso didattico formativo, rendendo meno problematico il successivo rientro nella scuola d'appartenenza.
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA SCUOLA OSPEDALIERA
Al momento del ricovero il medico o un operatore sanitario, o ancora, un volontario, mettono al corrente lo studente e la sua famiglia della possibilità di usufruire del servizio scolastico ospedaliero.
Si informa poi un docente ospedaliero, il quale prende un primo contatto con lo studente e con la famiglia, raccoglie i dati di base, si informa sulla scuola di appartenenza e sulla classe frequentata, illustra le caratteristiche del servizio offerto dalla scuola ospedaliera.
L'assenso dello studente e della famiglia è la condizione necessaria per avviare il servizio scolastico ospedaliero: solo a questo punto i docenti ospedalieri possono concordare, con il Consiglio di Classe dell'istituto di appartenenza, un percorso didattico rispettoso delle condizioni fisiche e psicologiche dell'allievo. Di questo percorso didattico verranno messi al corrente l'allievo e la famiglia: il loro coinvolgimento attivo è infatti fondamentale.
Tutti gli insegnanti sono tenuti a rispettare le norme vigenti sulla privacy, che regolano i rapporti tra lo studente e la scuola ospedaliera.
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