PEDIATRIA SPECIALISTICA U - Attività in Evidenza
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ATTIVITÀ IN EVIDENZA
- La S.C.D.U. funge da Centro di riferimento per l'infezione da HIV in età pediatrica in Piemonte e Valle d'Aosta. Fra le attività di assistenza, coordina il Progetto di Assistenza Domiciliare alle Madri con Infezione da HIV e loro figli della Regione Piemonte (Progetto Mamma+).
- Collabora con le Divisioni di Malattie Infettive di Torino e della Regione Piemonte:
- per inquadrare in maniera collaborativa problematiche infettivologiche che coinvolgono sia pazienti adulti sia soggetti in età pediatrica nell'ambito di uno stesso nucleo familiare (es. tubercolosi polmonare)
- per la programmazione e l'attuazione del passaggio di pazienti con infezioni croniche (es. HIV ed epatite cronica da HCV) alle Strutture dell'adulto
- Nel corso degli anni ha acquisito specifica esperienza per l'inquadramento ed il follow-up del bambino adottato, particolarmente in merito all'identificazione di possibili patologie infettive di importazione
- Svolge ruolo di consulenza per le profilassi da assumere da parte del lattante che si reca in paesi ad alta endemia di malattie tropicali
- I medici della S.C.D.U. partecipano in maniera attiva all'attività di controllo delle infezioni ospedaliere all'interno dell'Azienda (dirigenti medici sono presenti all'interno del Gruppo Operativo del C.I.O.)
- Lo sviluppo delle metodologie diagnostiche e terapeutiche avviene in collaborazione con Centri nazionali e internazionali di infettivologia pediatrica
ATTIVITÀ DI RICERCA CLINICA
- La S.C.D.U. funge, dal 1985, da coordinatore del "Registro Italiano per l'Infezione da HIV in età Pediatrica", in collaborazione con il centro di Malattie Infettive dell'Università di Firenze (Prof. de Martino).
- Ha coordinato lo "European Paediatric Hepatitis C virus Infection Network", concerted action finanziata dalla Comunità Europea, nella quale sono convogliate le esperienze cliniche, diagnostiche e laboratoristiche di 43 Centri di 9 paesi europei. Esso ha raccolto la più grande casistica mondiale di coppie madre-bambino sieropositivi per l'epatite C ed i risultati ottenuti hanno condotto alla pubblicazione di più articoli mirati e permesso la formulazione delle attuale linee guida internazionali per la gestione delle donne HCV+ e dei loro figli.
- Ha coordinato negli anni scorsi, in seguito a finanziato mirato della Regione Piemonte, il progetto epidemiologico sull'incidenza dell'infezione da Treponema pallidum nelle donne partorienti nella nostra regione e sul rischio di trasmissione verticale della sifilide.
- Sta conducendo un progetto che mira a valutare l'incidenza in Piemonte di nuovi casi di tubercolosi in pazienti in età pediatrica (0-16 anni) e fra questi l'incidenza di casi da ceppi con resistenza a uno o più farmaci anti-tubercolari. Intende inoltre registrare i vari regimi di trattamento utilizzati e l'esito degli stessi.
- Coordina a livello italiano (dove sono coinvolti 18 Centri distribuiti sul territorio nazionale) lo studio collaborativo MITOC. Si tratta di uno studio osservazionale, cross-sectional multicentrico, condotto in vari paesi della Comunità Europea (Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Svizzera), coordinato dalla European Medicine Agency (EMEA) e dal Committee for Medical Products for Human Use (CHMP). Lo studio mira ad identificare la prevalenza di sintomi clinici neurologici di ritardi cognitivi o motori in assenza di chiara eziopatogenesi, che possono essere suggestivi di disfunzioni mitocondriali, in bambini HIV negativi, nati da madre HIV1-infetta, esposti in utero e/o nel periodo postnatale a farmaci antiretrovirali (ARVs).
- Dal 2010 partecipa, insieme ad altri 7 ospedali pediatrici italiani, allo studio multicentrico sulla sicurezza dei farmaci e vaccini in pediatria, coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Obiettivo principale dello studio è quello di approfondire il ruolo causale dei farmaci e dei vaccini nell'insorgenza di alcune patologie gravi nei bambini attraverso un sistema di sorveglianza attiva. Verranno inoltre valutati la sicurezza del vaccino per la prevenzione dell'influenza H1N1 e dei farmaci antivirali, su cui esistono pochi dati in età pediatrica.
- La S.C.D.U. svolge da sempre attività didattica integrata in pediatria generale, immunologia e malattie infettive per gli studenti in Medicina e Chirurgia e per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell'Università di Torino e per gli specializzandi in Pediatria, di cui il Prof Tovo è Direttore della Scuola di Specialità dal 2004.
- È anche attivamente coinvolta nell'attività della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), di cui il Prof. Tovo è attualmente il Presidente.
- Partecipa a trials nazionali ed internazionali di sperimentazione clinica nella terapia dell'infezione da HIV in età pediatrica (ad es. quelli coordinati dal "Paediatric European Network on AIDS" - PENTA).
L'attività di ricerca è documentata dalle innumerevoli pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
ATTIVITÀ AMBULATORIALE
- Visite specialistiche di Malattie Infettive (prime visite e controlli)
- Visite specialistiche di controllo post-ricovero
SEDE AMBULATORIO
- Ingresso: Piazza Polonia, 94 - Percorso a - 3° Piano - lunedì dalle 13.00 - 15.00 / giovedì dalle 8.30 - 12.30
- Visite post-ricovero: mercoledì dalle ore 13.30 alle ore 15 / giovedì dalle ore 13.30 alle ore 15
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 29 Novembre 2023 14:28 )
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