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ECOGRAFIE OSTETRICHE IN GRAVIDANZA

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immagineECOGRAFIE OSTETRICHE IN GRAVIDANZA

PERCHÉ FARE L'ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA?

Le ragioni più comuni per cui si esegue una ecografia in gravidanza sono: determinare il numero degli embrioni o dei feti, visualizzare l'attività cardiaca fetale, determinare l'epoca di gravidanza, valutare l'anatomia e la crescita fetale, determinare la posizione del feto.

CHE COSA SI VEDE CON L'ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA?

Nei primi mesi di gravidanza, con la misura della lunghezza del feto, è possibile valutare se lo sviluppo corrisponde all'epoca di gravidanza valutata in base alla data dell'ultima mestruazione, il numero dei feti e la presenza dell'attività cardiaca. Dal secondo trimestre si effettuano le misurazioni della testa, dell'addome e del femore, ed i valori di tali misure vengono confrontati con quelli delle curve di riferimento. Si può così valutare se le dimensioni del feto corrispondono a quelle attese per l'epoca di gravidanza. In questo stesso periodo si visualizzano la sede di inserzione placentare, la quantità di liquido amniotico ed alcuni organi.

E' POSSIBILE RILEVARE CON L'ECOGRAFIA ANOMALIE FETALI MAGGIORI?

La possibilità di rilevare un'anomalia maggiore dipende dalla sua entità, dalla posizione del feto in utero, dalla quantità di liquido amniotico e dallo spessore della parete addominale materna; perciò è possibile che talune anomalie fetali possano non essere rilevate all'esame ecografico. Inoltre alcune malformazioni si manifestano tardivamente (al 7°- 9° mese) e perciò non sono visualizzabili in esami precoci. L'esperienza finora acquisita suggerisce che un esame ecografico routinario, non mirato, consente di identificare dal 30 al 60% delle malformazioni maggiori. A questo proposito si fa presente che nel registro Eurocat che riassume i dati europei della sensibilità dell'ecografia di screening in gravidanza è stato riportato al 2015 un valore di sensibilità del 31% (tratto da linee guida SIEOG, 2015 ) . Non è inoltre oggetto dell'ecografia la rilevazione delle cosiddette anomalie minori (es. dismorfismi, ecc..)

L'ECOGRAFIA È INNOCUA PER IL FETO?

Gli ultrasuoni sono utilizzati nella pratica ostetrica da oltre 30 anni e non sono stati riportati effetti dannosi, anche a lungo termine, sul feto. Per tale ragione, con le procedure oggi adottate, l'uso diagnostico dell'ecografia è ritenuto esente da rischi.

Si sottolinea che l'esame ecografico consente di identificare dal 30 al 70% delle malformazioni maggiori e che pertanto, per i limiti intrinseci della metodica, è possibile che alcune anomalie fetali anche importanti non vengano rilevate con l'ecografia. (da "Linee guida SIEOG 2006").

ECOGRAFIA OSTETRICA PER:

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 15 Marzo 2021 11:21 )
 
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