INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA (ICA)

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infezioni
afferente alla SC Direzione Sanitaria

Referente Medico: Dott. Mauro FRANCO

 

SEDE E CONTATTI

  • Presidio Sant'Anna: Corso Spezia, 60 – 10126 Torino
  • Presidio Regina Margherita: Piazza Polonia, 94- 10126 Torino
  • Tel. 011.313.4658-1955-1918-5693 - Fax 011.313.4238
  • Email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

REFERENTE MEDICO

  • Dott. Mauro FRANCO – Presidio S Anna
  • Dott.ssa Aida MUÇA – Presidio OIRM

INFERMIERE SPECIALISTE DEL RISCHIO INFETTIVO

  • Maria Rosaria IOVINO
  • Paola DALMASO
  • Elena Anna MIGLIORE

ATTIVITA' PRINCIPALI

Le ICA (infezioni correlate all'assistenza) sono una complicanza a cui può andare in contro il paziente durante il ricovero ospedaliero.

Si definiscono ICA le infezioni insorte durante il ricovero in ospedale che al momento del ricovero non erano manifestate clinicamente, ma che si manifestano dopo 48 ore dal ricovero. Tali infezioni (causate da virus, batteri, funghi) non possono essere azzerate e colpiscono attualmente il 5-10% dei pazienti ricoverati. Non tutti i pazienti hanno lo stesso rischio di contrarre un'ICA, i cui fattori favorenti sono legati: all'età, alla durata del ricovero alla comorbilità e alla gravità delle patologie, alle procedure invasive.

Le infezioni maggiormente contratte durante il ricovero in ospedale sono:

  • Infezioni delle vie urinarie (IVU)
  • Infezioni polmonari
  • Infezioni del sito chirurgico (ISC)
  • Infezioni del sangue (batteriemie)

Non tutte le ICA sono prevedibili, ma occorre comunque adottare tutte le misure di prevenzione indicate dalle Linee Guida Nazionali ed Internazionali come:

  • Il lavaggio mani
  • L'uso appropriato degli antibiotici
  • Il trattamento dei dispositivi riutilizzabili
  • L'applicazione delle tecniche asettiche in manovre invasive
  • L'igiene e la sanificazione ambientale
  • L'uso corretto dei dispositivi di protezione individuali nell'assistenza ai pazienti con patologia trasmissibile
  • La prevenzione del rischio di trasmissione di patogeni ambientali (es. legionella, Aspergillo)

L'igiene mani è un'attività essenziale nella prevenzione delle ICA perché le mani possono essere un veicolo di trasmissione dei germi ed è definita come manovra prioritaria dall'OMS nella prevenzione della trasmissione dei germi patogeni.

Ogni anno la Regione Piemonte richiede i consumati di gel idroalcolico a tutti gli ospedali piemontesi, fornendo uno standard minimo di consumo paria a 20 litri/1000gg degenza.

In base alle disposizioni della Circolare n. 52/1985 del Ministero della Salute, è presente il CIO (Comitato per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere) che si riunisce periodicamente per coordinare l'attività di sorveglianza, controllo e prevenzione delle ICA e definire le strategie di informazione e programmi di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari, volontari e insegnanti.


COMPETENZE

Il Servizio Prevenzione Controllo Rischio Infettivo è formato da personale dedicato e con preparazione specifica, il team è composto da 1 medico e 3 infermiere che si occupano di:

  • Elaborare strategie per prevenire/ridurre la diffusione di ICA intervenendo in accordo con il CIO (Comitato Infezioni Ospedaliere) con attività specifiche su operatori, pazienti, visitatori/care givers, volontari, insegnanti.
  • Garantire la sorveglianza continua, l'analisi dei dati e l'applicazione delle misure di controllo
  • Revisionare o elaborare procedure, sulla base di nuove o attuali evidenze scientifiche
  • Effettuare Audit periodici per verificare l'applicazione delle procedure da adottarsi in caso di patologia trasmissibile
  • Sensibilizzare tutto il personale all'uso corretto della terapia antibiotica
  • Promuovere interventi di formazione destinati a tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, ostetriche, OSS, tecnici, fisioterapisti,..) per sviluppare competenze e conoscenze in ambito di prevenzione del rischio infettivo

I Presidi Ospedalieri Regina Margherita e S. Anna partecipano a reti di sorveglianza regionale-nazionale che raccolgono i dati sulla frequenza delle ICA, per verificare che i risultati rientrino negli standard accettati a livello nazionale e internazionale.

E' possibile che dopo la dimissione, nell'ambito della sorveglianza, sia richiesta la vostra collaborazione e la disponibilità ad essere contattati per una richiesta di dati.

Periodicamente la Regione Piemonte nel settore Direzione Sanità fornisce un giudizio sulle attività svolte nell'ambito prevenzione delle ICA per tutti i Presidi Ospedalieri.


DOCUMENTAZIONE AGGIUNTIVA

infezionipdf Depliant "Le infezioni ospedaliere" (agg. il 16/05/2023 - pdf - 388 KB)