Progetto RHAPSODY

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Consorzio Rhapsody, prevenzione e terapie mirate nella lotta al diabete

 

Si chiama RHAPSODY ("Risk Assessment and ProgreSsiOn of DIabetes") ed è un consorzio pubblico-privato finanziato dall'Innovative Medicines Initiative (IMI) e dalla European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (EFPIA), con il contributo di istituzioni accademiche. Obiettivo di RHAPSODY: valutare il rischio di insorgenza e di progressione del diabete di tipo 2 (T2D).

RHAPSODY è un'esperienza unica nel suo genere, essendo un progetto di collaborazione tra i principali gruppi di ricerca pubblici e privati che coinvolgerà oltre 100 ricercatori provenienti da 7 diversi gruppi di ricerca.

Il gruppo di lavoro di RHAPSODY è coordinato dall'Università di Losanna, Servier, Università di Lund e Sanofi e sta lavorando alla definizione di una nuova tassonomia molecolare del diabete T2D, per supportare la stratificazione dei pazienti, un ottimale design di sperimentazione clinica e l'adozione di strategie innovative per la prevenzione e il trattamento del diabete.

L'Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) Città della Salute e della Scienza di Torino, in particolare, è impegnata nel progetto per quanto attiene alle attività di valutazione economica dell'impatto derivante dalla modificazione della patologia. L'obiettivo è di stimare la ricaduta di lungo periodo sui costi e gli esiti sanitari di interventi e metodi innovativi di stratificazione del rischio, producendo valutazioni tempestive di Health Technology Assessment (early HTA).

L'attività progettuale dell'AOU è condotta dall'Epidemiologia dei tumori universitaria, diretta dal prof. Franco Merletti, attraverso il coordinamento della dr.ssa Eva Pagano e con la collaborazione della prof.ssa Graziella Bruno, del Dipartimento universitario di Scienze Mediche.

Il T2D è una malattia pandemica, che attualmente colpisce 285 milioni di persone in tutto il mondo. Si prevede, tuttavia, che tale numero sia destinato ad aumentare bruscamente fino a interessare 439 milioni di persone entro il 2030, diffondendosi soprattutto tra la popolazione più giovane. Alla luce di questi dati, i principali esperti europei provenienti da 20 istituzioni accademiche, 4 organizzazioni farmaceutiche EFPIA e 2 aziende biotech, hanno voluto dare avvio al progetto RHAPSODY.

IMI rappresenta un partenariato pubblico-privato tra l'industria farmaceutica (rappresentata dalla EFPIA) e l'Unione europea (UE). L'UE contribuisce all'iniziativa per un totale di 2,5 miliardi di euro in dieci anni, essendo compensata dalle risorse dedicate fornite dalle aziende che a loro volta fanno parte dell'EFPIA.

L'iniziativa si basa sulla disponibilità di grandi gruppi di popolazione (coorti), prevedendo la raccolta e condivisione di dati genetici, biochimici e clinici. RHAPSODY, inoltre, intende sviluppare nuovi biomarcatori, per mettere a punto prestazioni diagnostiche in grado di migliorare la stratificazione del rischio dei pazienti, promuovere la prevenzione e sostenere la scoperta di farmaci innovativi per una gestione sempre più personalizzata del diabete.

Partecipano a RHAPSODY

Università di Losanna, Università di Lund, Technische Universität Dresden, Università di Pisa, Università Paris-Diderot - Paris 7, Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale, Université Libre de Bruxelles, Institut Suisse de Bioinformatique, The Chancellor, Università di Oxford, Centre National de la Recherche Scientifique, ITA-Suomen yliopisto (Università della Finlandia orientale), Università di Dundee, Imperial college of Science, Technology and Medicine, Eberhard Karls Universität Tübingen, Lipotype GmbH, Kobenhavns Universitet, Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Academisch Ziekenhuis Groningen, Centre Hospitalier Regional et Universitaire de Lille, Academisch Ziekenhuis Leiden - Leids Universitair Medisch Centrum, SCIPROM Sàrl, Institut de recherches Servier, Janssen Pharmaceutica NV, Novo Nordisk A / S, Sanofi-Aventis Deutschland GmbH, VU University Medical center.

Per ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 29 Maggio 2017 10:55 )