BANCA DEL LATTE UMANO DONATO - COSA FA UNA BANCA DEL LATTE
Indice |
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BANCA DEL LATTE UMANO DONATO |
COSA FA UNA BANCA DEL LATTE |
A CHI DESTINARE IL LATTE DI BANCA |
COME RACCOGLIERE IL LATTE |
COME IL LATTE DONATO ARRIVA IN BANCA |
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COSA FA UNA BANCA DEL LATTE?
Il personale medico della Banca del Latte selezionerà accuratamente le donatrici mediante un questionario sullo stile di vita ed uno screening ematologico. Sono accettate come donatrici solo donne in buona salute e che conducono uno stile di vita sano. Il latte preso in carico dalla Banca, viene scrupolosamente e ripetutamente controllato, pastorizzato e conservato in modo idoneo per distribuirlo gratuitamente ai neonati prematuri ed ai neonati con particolari problematiche.
Il latte materno
Il latte materno è l'alimento ottimale per la nutrizione di tutti i neonati. Numerose evidenze scientifiche documentano l'importanza ed i vantaggi della nutrizione con il latte materno sia per il neonato sano nato a termine, sia per il neonato con patologie e/o nato prematuro. La sua composizione risponde il più possibile alle molteplici esigenze del lattante, modulandosi in ogni fase della sua crescita. La peculiarità dei nutrienti, le componenti enzimatiche ed ormonali, i fattori di crescita ed anti-infettivi lo rendono un alimento unico ed inimitabile, consentendo numerosi benefici sia a breve che a medio-lungo termine (protezione da malattie immuno-allergiche, cardiovascolari, metaboliche) e favorendo uno sviluppo neurocognitivo migliore rispetto al latte di formula. In assenza del latte della propria mamma, la miglior alternativa è rappresentata dal latte umano donato di Banca in quanto favorisce una migliore tolleranza alimentare e riduce l'incidenza di una serie di patologie che possono compromettere la crescita, lo sviluppo e la sua sopravvivenza. Promuove inoltre lo sviluppo cerebrale migliorando gli aspetti neurocognitivi. L'utilizzo del latte umano donato determina una riduzione della durata della degenza ospedaliera ed offre una protezione a medio-lungo termine sul rischio cardiovascolare e metabolico.
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