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GENETICA MEDICA U - ATTIVITÀ E INFORMAZIONI GENERALI

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GENETICA MEDICA U
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ATTIVITÀ E INFORMAZIONI GENERALI

La SC Genetica Medica U è Centro Regionale di Riferimento per la Genetica Medica (DGR n. 30-4855 del 31.10.2012), la branca della Medicina dedicata alla diagnosi e alla gestione clinica delle "malattie genetiche" ovvero le patologie causate in modo esclusivo o parziale da un difetto del patrimonio genetico. Ad oggi sono note più di 7.000 malattie genetiche che comprendono:

  • le malattie cromosomiche causate da un difetto del numero o della struttura dei cromosomi: il test di laboratorio per la diagnosi delle malattie cromosomiche è l'analisi del cariotipo o esame cromosomico
  • le malattie genomiche causate da micro-delezioni o micro-duplicazioni di una regione del genoma solitamente comprendente diversi geni: nella maggior parte delle malattie genomiche, il difetto genetico non è riconoscibile con l'esame cromosomico e il test di laboratorio indicato per la loro diagnosi è l'array-CGH (ibridazione genomica comparativa su array) o l'esame FISH (ibridazione fluorescente in situ su preparato cromosomico) nei rari casi in cui la diagnosi clinica induce a sospettare una specifica micro-delezione
  • le malattie geniche causate dalla mutazione di uno specifico gene: le analisi di genetica molecolare disponibili per la diagnosi delle malattie geniche sono molteplici e dipendono dal tipo di mutazione da ricercare e dal numero di geni che possono causare la malattia oggetto di indagine
  • le malattie da difetto di imprinting, condizioni spesso caratterizzate da iper- o ipo-sviluppo e sono dovute ad un difetto di controllo dell'espressione genica; alcuni geni sono infatti "funzionanti" solo se trasmessi dal padre o dalla madre: le analisi di genetica molecolare disponibili per la diagnosi dei difetti di imprinting comprendono i cosiddetti test della metilazione e lo studio di polimorfismi per verificare il contributo in geni trasmesso da ciascun genitore.

Ogni anno viene scoperta la causa genetica di circa 300 nuove malattie: qualsiasi percorso diagnostico in genetica medica deve quindi basarsi sui seguenti principi:

  1. definizione del quesito clinico: la richiesta di una consulenza genetica o di qualsiasi test di laboratorio non può prescindere dalla definizione chiara e circostanziata del quadro clinico del paziente, del sospetto diagnostico che si intende verificare o della malattia genetica presente in famiglia per la quale il soggetto è a rischio
  2. appropriatezza: qualsiasi prestazione erogata dal Sistema Sanitario Nazionale deve essere richiesta quando è necessaria al percorso di diagnosi e cura della persona; tutti i test genetici sono sottoposti a precisi criteri di appropriatezza prescrittiva volti a tutelare il diritto del cittadino ad accedere alle prestazioni di cui ha bisogno e il diritto della comunità ad un razionale utilizzo delle risorse: ogni richiesta impropria o inutile sottrae risorse e ritarda l'esecuzione di una prestazione appropriata e importante per un'altra persona
  3. aggiornamento e innovazione: la rapidità con la quale evolvono le conoscenze e le tecnologie diagnostiche nell'ambito della genetica medica rende necessario un processo continuo di aggiornamento del personale e delle procedure a tutela della qualità del servizio.

Ambulatori di Consulenza Genetica

La consulenza genetica è un atto medico volto alla diagnosi di una malattia genetica e/o alla definizione di un rischio clinico. La diagnosi può essere formulata sulla base delle manifestazioni cliniche del paziente e/o attraverso la prescrizione di un test genetico e la successiva interpretazione del risultato. Durante la consulenza genetica vengono inoltre fornite tutte le informazioni necessarie alla comprensione del percorso diagnostico, delle stime di rischio, delle modalità di prevenzione o di gestione clinica della malattia. Viene inoltre fornito adeguato supporto al percorso decisionale e all'integrazione delle informazioni ricevute nel proprio vissuto e nel contesto familiare. La Struttura esegue oltre 4.000 consulenze genetiche all'anno.

Requisiti per la consulenza genetica:

  • sospetto clinico di una malattia genetica o stato di rischio documentato in base alla storia familiare
  • impegnativa del Medico Specialista o del Medico di Medicina generale per "consulenza genetica" (codice del catalogo regionale 897.73 "prima visita genetica")
  • documentazione clinica completa inerente il quesito posto dal Medico richiedente

Ambulatori: l'attività ambulatoriale di consulenza genetica viene svolta, previa prenotazione, nella sede indicata dall'operatore tra le seguenti:

  • Consulenze Genetiche dell'Adulto, del Bambino e Oncologiche:
    - stanze 1, 2 e 3 - Piano Rialzato - sede San Lazzaro del presidio Molinette (Via Cherasco, 23 - 10126 Torino), dalle ore 9.30 alle ore 12.30 - Tel. 011.633.6657
  • Consulenze Genetiche Post-Test:
    - stanze 1, 2 e 3 - Piano Rialzato - sede San Lazzaro del presidio Molinette (Via Cherasco, 23 - 10126 Torino), dalle ore 14.00 alle ore 17.00 - Tel. 011.633.6657
  • Consulenze Genetiche Pre-Natali:
    - stanza dedicata del Centro di Ecografia Ostetrica/Ginecologica e Diagnosi prenatale (Via Ventimiglia, 1 - 2° piano - presidio Sant'Anna), dalle ore 9.00 alle ore 13.00 - Tel. 011.313.4462
  • Consulenze Genetiche per Fibrosi Cistica:
    - presso SC Pneumologia Pediatrica / Centro Regionale Fibrosi Cistica del presidio OIRM (Via Zuretti, 23 - 2° piano - percorso d), dalle ore 11.00 alle ore 13.00 - Tel. 011.313.5485

Laboratorio di Citogenetica

Il laboratorio esegue circa 2.000 esami cromosomici (o cariotipi) all'anno per la diagnosi dei difetti del numero o della struttura dei cromosomi in epoca post-natale (prelievo di sangue venoso periferico, più raramente biopsie cutanee o di altri tessuti) e pre-natale (liquido amniotico, biopsia di villi coriali della placenta, più raramente sangue fetale). L'esame cromosomico è di regola eseguito con bandeggio G (colorante Giemsa) e necessita di cellule vive propagate in coltura: per questa ragione l'esame cromosomico post-natale è soggetto a prenotazione e il prelievo viene eseguito nei primi giorni della settimana. Il laboratorio esegue inoltre colture cellulari per la successiva esecuzione di test molecolari, il test per la diagnosi delle cosiddette malattie da fragilità cromosomica (DEB test) ed esami di citogenetica molecolare mediante tecnica FISH (ibridazione fluorescente in situ). Il laboratorio dispone di un'ampia gamma di sonde per l'esecuzione di esami FISH su nuclei in interfase (sonde alfoidi per i cromosomi 21, 18, 13, X e Y) o su preparati cromosomici: sonde alfoidi, painting e sub-telomeriche per tutti i cromosomi umani, sonde cosmidiche per la diagnosi delle 8 micro-delezioni genomiche meno rare: 22q11.2 (Sindrome di DiGeorge tipo 1), 10p14 (Sindrome di DiGeorge tipo 2), 7q11.23 (Sindrome di Williams), 15q11-q13 (Sindrome di Prader-Willi / Angelman), 17p13.3 (Sindrome di Miller-Dieker), 17p11.2 (Sindrome di Smith-Magenis), 1p36 (Delezione subtelomerica del braccio corto del cr. 1), Xp22.3 (Ittiosi X-linked), la rilevazione dell'SRY (Sex-determining Region - Yp11.3) nonché sonde custom per la risoluzione di quesiti clinici particolari.

Laboratori di Genetica Molecolare

I laboratori dei presidi Molinette e OIRM eseguono un'ampia gamma di esami molecolari volti alla diagnosi di malattie geniche, di condizioni di rischio e test rapidi per la determinazione di aneuploidie cromosomiche. Le modalità di esecuzione dei test genetici dipendono dal tipo di mutazione da ricercare (sconosciuta o già nota in famiglia, puntiforme o strutturale), dalle caratteristiche della malattia oggetto di indagine (genica, genomica, da difetto di imprinting) e dal suo livello di eterogeneità genetica (mutazioni in geni diversi possono causare la stessa malattia o malattie simili). Le metodiche di analisi utilizzate dai laboratori di genetica molecolare comprendono:

  • il sequenziamento del DNA con metodo Sanger e di nuova generazione (NGS - Next Generation Sequencing) applicato all'analisi di circa 170 geni responsabili di malattie del bambino e dell'adulto tra le quali la Fibrosi Cistica, le forme più frequenti di sordità, displasie scheletriche, craniosinostosi, malattie auto-infiammatorie, atassie, leucoencefalopatie, neuropatie ed altre malattie neurologiche e del neuro-sviluppo (incluse SLA e malattia di Parkinson), iperplasie surrenaliche congenite, sindromi rare e le principali forme di predisposizione allo sviluppo di tumori della mammella, dell'ovaio, del tratto gastro-enterico, del rene, melanomi, tumori endocrini, pediatrici e la Sclerosi Tuberosa
  • le analisi di frammento e le repeat-primed PCR per la ricerca di espansioni di ripetizioni instabili causa della sindrome dell'X-fragile, corea di Huntington, Distrofia Miotonica tipo 1, distrofia muscolare oculo-faringea, epilessia mioclonica, atrofia muscolare bulbare e delle principali forme di atassia dominante e recessiva (SCA1, 2, 3, 6, 7, 8, 10, 12, 17, 36, DRPLA, atassia di Friedreich)
  • la discriminazione allelica per la determinazione rapida delle trisomie dei cromosomi 21, 13, 18, X e Y su campioni di liquido amniotico, biopsie di villi coriali e materiale abortivo (in quest'ultimo caso l'esame comprende anche le aneuploidie dei cromosomi 15, 16 e 22)
  • le analisi di polimorfismi e il test di metilazione per la diagnosi dei difetti di imprinting (disomie uniparentali dei cromosomi 6, 7, 11, 14, 15 e 16 e sindromi di Prader-Willi e Angelman)
  • le tecniche di riconoscimento delle micro-delezioni / micro-duplicazioni in tutto il genoma (array-CGH) o in geni specifici (MLPA, real-time PCR e long-range PCR utilizzate per la diagnosi della sindrome di DiGeorge tipo 1 e 2, distrofia muscolare di Duchenne e Becker, atrofia muscolare spinale, sindrome di Pelizaeus-Merzbacher, neuropatie CMT1A e HNPP, l'ittiosi X-linked e la ricerca delle micro-delezioni del cromosoma Y (AZF-A, B, C ed SRY)
  • le tecniche per la ricerca di varianti e mutazioni ricorrenti (reverse dot blot e real-time PCR) applicate alla diagnosi delle talassemiealfa e beta ed emoglobinopatie, dell'emocromatosi, del rischio trombofilico e del rischio di tossicità da 5-fluoro-uracile e di sanguinamento da warfarin.


Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 15 Maggio 2024 09:11 )
 
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