Avvisi all'utenza
In questa sezione sono pubblicate tutte le variazioni, sospensioni o riduzioni delle attività assistenziali dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Pagamento prestazioni in regime di Libera Professione c/o Punti Rossi di Presidio (Cedola PagoPA)
Si comunica che da oggi 16 settembre 2024 è possibile pagare le prestazioni erogate in regime di Libera Professione anche presso i punti rossi di Presidio (Cedole PagoPa).
Nuovi orari apertura - Ufficio Cassa
Si avvisa che il nuovo orario di apertura dell'Ufficio Cassa sarà:
Lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Vaccinazioni e malattie reumatiche: aggiornamento del 13 marzo 2021 della Società Italiana di Reumatologia sul vaccino anti-Sars-Cov2
La SIR in data 13/3/2021 ha reso pubblico un documento di aggiornamento relativo alla vaccinazione anti-Sars_Cov 2 nei pazienti reumatici, in cui è ribadito come: "I pazienti reumatologici portatori di malattie infiammatorie croniche e autoimmunitarie sistemiche possono e devono essere vaccinati nei tempi più brevi possibili".
"Il rischio generale di contrarre una infezione da Covid-19 nei pazienti affetti da malattie reumatologiche infiammatorie e autoimmuni non pare ad oggi essere superiore a quello della popolazione generale. Il decorso di malattia, tuttavia, potrebbe essere più grave in corso di alcune patologie quali lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica, sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi e vasculiti sistemiche. Riguardo ai farmaci utilizzati dai pazienti reumatologici, ad oggi solo l'impiego di prednisone a dosi superiori a 10 mg al giorno, micofenolato mofetil e Rituximab è stato associato ad un decorso di malattia più grave".
"Allo stato attuale, non vi sono evidenze che supportino l'idea che i vaccini a disposizione siano in grado di scatenare l'infezione o di determinare riacutizzazioni della malattia di base. Alcune terapie interferenti con la risposta immunitaria del paziente potrebbero tuttavia ridurre la risposta anticorpale alla vaccinazione". Ciononostante "anche una protezione parziale può essere vantaggiosa per i pazienti reumatologici in quanto in grado, non solo di immunizzare la maggior parte dei pazienti, ma anche di determinare, nonostante una risposta immunitaria più debole, un'attenuazione dell'espressione clinica della malattia virale da COVID-19".
"la SIR sta portando avanti interlocuzioni con le principali Autorità Sanitarie nell'intento di favorire nei tempi più opportuni l'accesso alla vaccinazione per i pazienti reumatologici. Il principale presupposto a questa richiesta risiede nella convinzione che la maggior parte dei pazienti affetti da malattie croniche infiammatorie e autoimmuni è una categoria di pazienti particolarmente fragili, spesso portatrice di comorbidità cruciali per l'esito dell'infezione e in trattamento con farmaci potenzialmente in grado di interferire con la risposta immunitaria".
"Al momento attuale non ci sono elementi probanti a favore di una interruzione, anche temporanea, delle terapie in atto durante il periodo vaccinale, sia per la prima vaccinazione sia per il richiamo. A discrezione del clinico, anche in funzione del tipo di malattia e di trattamento in essere, in pazienti con malattia di base in fase di sostenuta remissione, potrebbe essere adottata una strategia di "salto" di alcune somministrazioni tenendo presente, peraltro, che la risposta immunitaria sia nell'animale sia nell'uomo sembra essere completa dopo una settimana dal termine del ciclo vaccinale. L'unica eccezione a questo comportamento al momento attuale sembra essere rappresentata dai cortisonici ad alta dose dei quali tuttavia si sconsiglia la sospensione o la riduzione per possibili repentine riacutizzazioni di malattia e dal Rituximab per il quale la vaccinazione è consigliata almeno cinque mesi dopo l'ultima somministrazione".
Il documento completo è disponbile al seguente link: https://www.reumatologia.it/obj/files/covid19/DocumentoSIRVaccinazioneCovid13-3-2021.pdf
(a cura della SC Reumatologia dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino - Direttore Dott. Enrico Fusaro)
Riapertura Stanza del Silenzio - presidio Molinette
La Stanza del Silenzio riaprirà giovedì 1 febbraio 2024.
Luogo di raccoglimento e preghiera (per i cittadini di fede non cattolica), si trova presso l’ospedale San Lazzaro, al piano seminterrato ed è facilmente raggiungibile dall'ingresso di via Cherasco.
>>> informazioni
Disposizioni pagamento ticket per assistiti non esenti
Si ricorda all'utenza che, come da vigenti Disposizioni regionali, tutti gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento della quota ticket prima dell'effettuazione della prestazione ambulatoriale.
Donazioni di Sangue, Plasma e Piastrine: sono SEMPRE NECESSARIE
La Città della Salute lancia un appello ai donatori di sangue
Sangue significa vita. I Servizi Trasfusionali e le Associazioni dei Donatori (AVIS,CABS,CRI, FIDAS) collaborano per avere la quantità di donazioni necessaria e la più alta qualità degli emocomponenti. I Servizi trasfusionali della Città della Salute e della Scienza necessitano di sangue e di piastrine e di plasma per i pazienti ricoverati in ospedale, per i pazienti che trasfondono cronicamente e per le emergenze.
Si invitano tutte le persone in buona salute e di età compresa tra i 18 ed i 60 anni e che pesino almeno 50 chili a prenotare la propria donazione, di sangue intero o in aferesi (se si è già donatori: le piastrinoferesi in questi giorni sono particolarmente utili).
E' possibile donare sia negli ospedali che in vari punti del territorio. Ogni donazione è preziosa.
Postazioni per la donazione (è necessaria la prenotazione) - Torino e provincia
Senza i donatori di sangue, non ci sarebbero trapianti
Quando si parla di trapianti, la mente corre subito alle donazioni di organi e tessuti, dimenticando un elemento fondamentale del ciclo: il sangue. Senza donatori di sangue, non ci sarebbero i trapianti, perché durante il trapianto, in sala operatoria, sono sempre necessarie delle trasfusioni. In molti casi poi avvengono anche nel post intervento. Qualche volta, per fortuna raramente, le richieste sono eccezionali: lo scorso gennaio, un trapiantato di fegato presso l’ospedale Molinette di Torino ha richiesto 95 sacche di sangue; a febbraio un altro ricevente ha necessitato di 60 sacche di sangue.
La Banca del Sangue deve essere in grado di rispondere al bisogno e questo è possibile, grazie alla generosità di centinaia di donatori di sangue.
Programma nazionale sul trapianto microbiota fecale (TMF)
Programma nazionale sul trapianto microbiota fecale
In Italia la donazione di feci equivale alla donazione di sangue.
Dona le feci salva una vita!
scarica il poster (pdf - 230 KB)
scarica la locandina (pdf - 214 KB)
Cos’è il trapianto microbiota fecale?
Il Trapianto del Microbiota Fecale (TMF) usa le feci per introdurre un ecosistema sano di microbi in un intestino che è in disbiosi.
A cosa serve?
Molti studi clinici dimostrano che il Trapianto di Microbiota Fecale risulta essere un'arma terapeutica molto efficace per il trattamento dei pazienti affetti da infezione ricorrente da Clostridium Difficile refrattari alla antibiotico terapia standard. Il trapianto di Microbiota Fecale per- mette a molte persone malate di tornare ad avere una vita normale. Si dimostra una procedura sicura, con un numero molto basso di effetti collaterali e non sono stati segnalati effetti collaterali gravi.
Chi può candidarsi come donatore?
Tutte le persone di età uguale o superiore ai 18 anni.
VUOI ESSERE DONATORE?
- E' necessario essere vaccinati contro il virus Sars Cov2 e sottoporsi a un prelievo di sangue e di feci.
- Non occorre impegnativa medica, basta presentarsi presso il Centro di riferimento.
- tel 011.633.6224 - 6202
- email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
- Temporanea sospensione delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti
- Pagamento prestazioni in Libera Professione
- Centro Prelievi MOLINETTE - Orari Apertura al Pubblico
- Al via i lavori di manutenzione straordinaria alle Molinette
- Indisponibilità su scala mondiale dell'isotopo radioattivo tecnezio 99m (99mTc)